Nalia Giovanoli è nata a Losanna, in Svizzera, nel 1991.

Dopo essersi diplomata al liceo, nella sezione “arti visive”, si iscrive alla HEAD (Haute École d’Arts et Design – Genève, Département Cinéma / cinéma du réel), dove inizia a farsi notare durante già dai primi atelier della scuola con il suo cortometraggio Signes and vibrations. Questo film viene selezionata a numerosi festival internazionali, tra cui il Festival del film di Locarno, il Festival Internazionale del cinema di Nyon, l’International Documentary Filmfestival di Amsterdam (IDFA), Next Reel Festival di Singapore e altri.

Nel 2013 Nalia si laurea alla HEAD, ricevendo il bacio accademico per il suo lavoro di fine studi Tout ça.

Subito dopo gli studi alla HEAD, Nalia si specializza nel montaggio, seguendo corsi di aggiornamento presso la FOCAL (Fondation de formation continue pour le cinéma et l’audiovisuel – Svizzera) e lavorando a dei cortometraggi come Lantski Papa’s Stolen Ox di Elene Naveriani, Thomas Reichlin, (29’, Alva Films e Mishkin), The Set Up di Malika Pellicioli (14’, Prod Tolmao).

Contemporaneamente, lavora come assistente montatrice per delle serie tv come Double vie di Bruno Deville (6×52’, CAB Productions e RTS) e Helvetica di Romain Graf (6×55’, Rita Production e RTS) o per documentari come Dernière Pêche di Baptiste Janon (52’, Hélicotronc) o Boli Bana di Simon Coulibaly Gillard (60’, Hélicotronc).

Rapidamente le vene affidato il montaggio di diversi lungometraggi e documentari quali Trixie di Bastien Genoux (80’, Détours films), o LELO, liberté et peinture di Emmanuelle de Riedmatten (60’, DOK Mobile et RTS), o di fiction come WOZO di Thibaut Monnier (60’, Les films de la Passerelle, Tsk Studios e TV5 Monde).

Nella serie documentaria A Proposito del Seminario di Jacques Lacan, Nalia è la collaboratrice più assidua che si è implicata per tutto l’arco del progetto. Oltre a curare il montaggio degli episodi, Nalia ha messo in campo la sua creatività e la sua esperienza durante tutte le fasi di lavorazione del progetto, rappresentando di fatto una persona chiave del progetto.