Nato a Bruxelles, di nazionalità belga ed italiana, Lorenzo Di Ciaccia si trasferisce a Roma con la famiglia all’età di sette anni. Il suo interesse per il mondo artistico inizia già al liceo, dove comincia a frequentare le lezioni di teatro organizzate all’interno della scuola. Ma è solo durante il periodo universitario che sviluppa una vera e propria passione per il cinema.

All’Università di Roma Tre si iscrive alla facoltà di Lettere e Filosofia orientata alle arti dello spettacolo, e studia, al contempo, fotografia, lavorando occasionalmente come cameraman o fotografo. In questo periodo continua anche una formazione per attori, ottenendo nel 2006 il ruolo da protagonista ne L’abbuffata, di Mimmo Calopresti.

Si laurea nel 2008 al DAMS (Discipline di Arte, Musica e Spettacolo) con una tesi sul film Todo modo di Elio Petri.

Gli studi nel campo del cinema proseguono in Svizzera, dove Lorenzo va a vivere per frequentare la HEAD (Haute École d’arts et design) – Genève, departement Cinéma/cinéma du réel. In questo periodo approfondisce la conoscenza nell’ambito cinematografico da un punto di vista principalmente pratico e riceve il premio di miglior film per la Haute Horlogerie con il corto Moonlight n°1.

Nel 2013 consegue il diploma di laurea con bacio accademico per il film di fine studio Il sentiero della strega, che viene selezionato l’anno successivo al Festival Vision du réel a Nyon in competizione elvetica e all’Astra Film Festival in Romania. Il percorso alla HEAD si conclude anche con la presentazione di una tesi dal titolo Le mouvement du desir chez les personnages de L’avventura de Michelangelo Antonioni.

La ventennale carriera artistica di Lorenzo, iniziata con i primi lavori di formazione e tuttora in corso, è costellata da numerosissime esperienze professionali maturate in ogni settore della cinematografia: dalla presa diretta e dal missaggio, alla messa in scena e alla regia, fino all’ambito della fotografia e della produzione.

Notevoli esempi di questa variegata esperienza sono rappresentati: dal film documentario Pescatori di corpi di Michele Pennetta, di cui Lorenzo è stato il primo assistente, e dalla prima edizione del Kino Kabaret di Ginevra, per il quale è stato responsabile generale e supervisore della postproduzione.

Nel 2014 collabora con l’architetto Florencia Costa per la Biennale d’architettura di Venezia, dove realizza ed espone un film sperimentale intitolato Mora Take one.

Numerosi sono anche i cortometraggi realizzati dal periodo dell’Università ad oggi, in Italia, in Svizzera ed in Belgio, tra i quali Silence plateau! del 2019, premiato come miglior regia e miglior film al 48 Hour Film Project di Bruxelles.

Grazie alle capacità multidisciplinari acquisite nel corso tempo, negli ultimi quattro anni Lorenzo si è dedicato alla creazione della serie documentaria A Proposito del Seminario di Jacques Lacan, che lo ha visto coinvolto in tutti i ruoli necessari alla realizzazione di un film.